Day by day
Meglio di qualsiasi disciplina yoga protratta nel tempo è lo sforzo di trattenere la propria presa sul qui-e-adesso della propria divinità.
15.23.6.1751 lug 2013Ogni volta che egli si allontana dalla propria quiete si rende necessaria una consapevolezza che riscalda. Ciò non avviene normalmente o facilmente per conto proprio, bensì attraverso l'auto-formazione, l'auto-osservazione-- la “presenza mentale”, come la chiamava il Buddha...
15.23.6.234, Estratto2 lug 2013Egli apprende che può fissare i propri limiti, che fin quando pensa tutto il giorno che egli è solo questa persona, agendo e parlando nel modo normale come fanno di solito gli uomini, allora certamente egli non è niente di più. Ma se egli inizia la giornata ad un livello superiore, pensando di essere divino nel suo più recondito essere, e si tiene a quel livello man mano che passano le ore, allora si sentirà più vicino a quel livello. Questo è un modo di procedere pratico, che ha il suo effetto sulla coscienza, sul carattere e sugli eventi.
15.23.6.1283 lug 2013L'occhiata è impermanente, soddisfa in maniera fuggente; però lascia dietro di sé un residuo di speranza e di rivelazione cosa che non potranno mai fare i piaceri sfuggenti ed impermanenti del mondo.
14.22.7.904 lug 2013Non ci è lasciata aperta una terza strada. Il mondo sta rapidamente andando verso una nuova era. Noi potremmo o aggrapparci a ciò che resta dell'età che sta svanendo, o potremmo andare incontro all'età che viene. Ma dobbiamo fare la scelta...
9.13.4.214, Estratto5 lug 2013Ogni volta egli frantuma con pazienza un pensiero sbagliato o sciocco, aggiunge qualcosa alla sua forza interiore. Ogni volta che affronta coraggiosamente una disgrazia con una calma valutazione della lezione che essa porta egli aggiunge qualcosa alla sua saggezza interiore. La persona che si è così saggiamente arresa in modo auto-critico può andare avanti con un senso di sicurezza esteriore e certezza interiore, speranzoso e senza paura, perché ora è consapevole della benigna protezione dell'Io supremo...
12.18.4.33, Estratto6 lug 2013Chiunque cerchi questa intima consapevolezza della presenza dell'Io supremo non ha bisogno di cercare da nessuna parte al di fuori della sua mente e del suo cuore, e non ha bisogno di andare in paesi lontani né di cercare una persona che possa essere il suo “Maestro”...
11.16.7.20, Estratto7 lug 2013Porta le tue insidie all'Io supremo, identifica il tuo vero essere con l'Io supremo e non con l'ego che svanisce. Allora ti troverai nella visuale che percepisce che tu sei al sicuro e protetto quanto lo è l'Io supremo. Trattieni questa posizione come quella finale e più elevata. Rifiuta perfino il pensiero di essere in pericolo. Non ce n'è nell'Io supremo.
9.13.2.2228 lug 2013A che serve educare la mente di tanti giovani quando lasciamo la loro natura intuitiva totalmente intatta, incolta ed inutilizzata?
9.13.2.6399 lug 2013L'uomo che si trova sul Cammino Breve incede direttamente per centrare il suo obiettivo. Invece di lavorare lentamente per gradi verso il controllo dei suoi pensieri egli cerca di ricordare che il sacro Io supremo è presente in questo preciso istante nella sua mente, che Esso vive in lui adesso, e non come un lontano traguardo da raggiungere nel distante futuro. Più capisce questo fatto e trattiene la sua attenzione su di esso, più si trova in grado di sentire la grande calma che ne segue la realizzazione, più i suoi pensieri di conseguenza si acquietano automaticamente.
15.23.1.910 lug 2013Le persone giovani, con un fresco entusiasmo e le cui menti sono aperte, hanno specialmente bisogno di essere convinte da questi insegnamenti. In questo modo esse non solo costruirebbero le migliori fondamenta possibili per il loro futuro, ma potrebbero inoltre essere del massimo servizio per gli altri.
9.13.3.211 lug 2013I vecchi infermi che diventano stanchi del corpo e di conseguenza stanchi di se stessi non hanno via d'uscita se non con una più vasta identificazione con qualcosa di più grande dell'io corporeo
9.13.3.12612 lug 2013Quando ha luogo la vera esperienza mistica essa presenta al discepolo la rara occasione di conoscere dentro di sé uno stadio dell'evoluzione della coscienza che normalmente è ancora molto lontano per l'umanità.
14.22.4.5113 lug 2013In momenti di esaltazione, elevazione, stupore o goduria - derivanti dalla musica, arte, poesia, dal paesaggio o altro – migliaia di persone hanno ricevuto un'Occhiata; ma solo quelli sul Cammino Breve la riconoscono per quel che è.
15.23.1.114, Estratto14 lug 2013Una delle forme più preziose di yoga è lo yoga della rimembranza costante. Il soggetto potrebbe essere un'esperienza mistica, un'intuizione, un'idea. In essenza è un tentativo di inserimento di un'atmosfera trascendentale nella vita mondana.
15.23.6.21215 lug 2013Al di fuori tutto è diverso ma nelle più profonde radici della coscienza tutto è la stessa cosa.
6.8.1.156, Estratto16 lug 2013Il Cammino Breve si basa su (a) il pensare: studio metafisico della Natura della Realtà; (b) la pratica: rimembranza costante della Realtà durante la vita di tutti i giorni nel mondo;(c) la meditazione: lasciarsi andare al pensiero della Realtà nella quiete. Noterai che in queste tre attività non si fa riferimento all'io personale. Non c'è pensiero, ricordo o meditazione su di sé, come avviene sul Cammino Lungo.
15.23.1.9817 lug 2013In questo momento hic et nunc, lasciando andare passato e futuro, cercando la pura coscienza in se stessa e non le identificazioni con cui la si confonde, e da cui alla fine deve essere liberata –in questo momento egli può affermare il suo vero essere e accertare la sua vera illuminazione senza riferirla a una qualche data futura.
15.24.3.25618 lug 2013Non vale la pena scambiare alcun piacere, che è breve, sensuale e fuggitivo, con l'equanimità e la pace, anche se viene moltiplicato per migliaia di volte durante il corso della vita.
15.24.2.5219 lug 2013La risposta alla domanda “Cosa sono io?” è “Un'anima divina”. Quest'anima è collegata e radicata in Dio; ma ciò non ci rende equivalenti a Dio. Coloro che lo dicono usano il linguaggio in modo non accurato.
6.8.1.3820 lug 2013Tramite l'occhiata egli sarà innalzato ad una nuova dimensione dell'essere. Ma la difficoltà risiede nel ritenere questa nuova percezione, poiché antiche abitudini di pensiero errato si riaffermeranno e lo soggiogheranno, fino a spingerla in secondo piano. Per questo sono necessari introspezioni ripetute, studi riflessivi e meditazioni mistiche per affievolire quelle abitudini e e generare quella forza interiore che riuscirà a trattenere fermamente la prospettiva più elevata contro quegli intrusi aggressivi provenienti dal suo passato.
14.22.3.4, Estratto21 lug 2013Quando la sua aspirazione cresce fino ad una intensità travolgente, questo è un segno che la Grazia non è poi così lontana.
12.18.5.29622 lug 2013Il Cammino Breve offre la via più rapida per le benedizioni della gioia, della verità, e della forza spirituali. Poiché visto che tali cose sono presenti nell'Io supremo, e poiché l'Io supremo è presente in tutti noi, ognuno di noi può proclamarle come cose proprie, attraverso la dichiarazione diretta della sua vera identità. Questa semplice azione richiede che egli si volti, che abbandoni la dipendenza dal sé personale, e guardi verso la Fonte originale da cui scorre la sua vera vita e il suo essere, la sua provvidenza e la sua felicità. Ignorando tutte le idee contrarie che il mondo esteriore gli butta addosso, sdegnando le emozioni e i desideri dell'ego che le riguardano egli “prega senza sosta” a quella Fonte. Cioè egli si tiene interiormente concentrato su di essa, fin quando non sente le sue qualità liberatorie e si espande nelle sue glorie solari.
15.23.1.6023 lug 2013Il compito fondamentale dell'uomo è primo liberarsi dalle tirannie animali e egoiste, e secondo evolversi nella consapevolezza del proprio sé spirituale.
2.1.5.10324 lug 2013Tramite il corpo, i pensieri e le emozioni l'ego sembra completarsi come entità. Ma da dove prendiamo questa sensazione di “io”? C'è una sola strada per conoscere la risposta a questo quesito: la strada della meditazione. Questa si rintana al di sotto delle tre componenti menzionate, e penetra nel residuo, che si scopre non essere niente in particolare, se non il senso dell'Essere. E questa è la vera sorgente della nozione dell' “io”, della sensazione del sé. Ma purtroppo la fonte normalmente non si svela, quindi viviamo solo della sua proiezione, l'ego. Ci accontentiamo di essere piccoli, quando potremmo essere grandi.
6.8.2.625 lug 2013Quest'opera di costante rimembranza è auto-formazione. La mente è abituata per sua natura e per abitudine di rimanere nell'ego. -Dev'essere tirata fuori e posta nel pensiero del sé superiore, e trattenuta lì.
15.23.6.20826 lug 2013Coltiva un atteggiamento più gioioso, quest'uomo sul Cammino Breve, poiché la rimembranza dell'Io supremo, che egli pratica costantemente, gli ricorda la gloria dell'Io supremo.
15.23.1.10627 lug 2013Tutto ciò che viene ricordato è un pensiero nella coscienza. Ciò non si applica solo agli oggetti, eventi e luoghi. Si applica anche alle persone, inclusi noi stessi, colui che viene ricordato, l'”io” che sono stato. Questo significa che la mia personalità, ciò che io chiamo me stesso, era un pensiero nel passato, per quanto forte e persistente. Ma il passato era un giorno il presente. Quindi io non sono meno un pensiero oggi. Sorge la domanda cosa avevo allora che ho ancora oggi, immutato, identico. Non può essere l' “io” come persona, perché questo in qualche modo è ogni volta diverso. E', e può solo essere l' “io” come Coscienza.
6.8.2.328 lug 2013Se esiste una legge collegata alla Grazia, è che come diamo amore all'Io supremo, così otteniamo la Grazia da lui...
12.18.5.209, Estratto29 lug 2013L'atto della creazione meditativa che porta l'universo in essere è eseguito dalla Mente-Mondo. Noi, in quanto esperimentiamo il mondo, partecipiamo inconsciamente in quest'atto. Si tratta di un mondo-pensiero e noi siamo esseri-pensiero.
16.27.3.1930 lug 2013Alla fine egli scopre che deve tornare ad essere come un bambino piccolo e ri-acquistare la fede. Ma questa volta non sarà fede cieca, sarà fede intelligente. Egli si dovrà liberare dall'orgoglio, dall'arroganza, dalla presunzione dell'intelletto e chinarsi e rendere omaggio all'eterno Mistero; c'è molto da imparare riguardo a se stesso, la sua mente, le leggi del dare, e i modi della Natura. Niente deve essere rifiutato. Deve credere come deve sapere. Alla fine, inoltre, dovrà lasciar cadere tutti gli “ismi”, per quanto possa aver ottenuto da essi nel passato, e pensare, sentire, vivere come essere libero.
3.2.5.6031 lug 2013
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