Day by day
Il cuore orgoglioso dell’uomo deve umiliarsi prima che l’Io supremo gli si possa rivelare.
12.18.3.141 mar 2016Sarebbe un errore credere che ci siano due menti separate, due coscienze indipendenti dentro di noi – una la mente più bassa dell’ego, e l’altra la mente più elevata dell’Io supremo – con una, di per sé non guardata, che guarda l’altra. Esiste solo una mente illuminante ed indipendente, e tutto il resto è solo un’immagine limitata e riflessa al suo interno. L’ego è una serie di pensieri che dipende da essa.
6.8.1.742 mar 2016Non mi stancherò mai di dire agli uomini che l’Io supremo ama quanto un qualsiasi genitore e che si preoccupa per il nostro reale benessere. Ma noi dobbiamo restituire quell’amore, dobbiamo donargli la nostra devozione senza condizioni, se vogliamo avere una corretta relazione con esso.
12.18.1.153 mar 2016Gli organi di superficie del corpo spiegano la natura e rivelano la qualità delle cose nel nostro ambiente. Ma senza la mente queste spiegazioni e rivelazioni non sarebbero assolutamente possibili. E’ facile provarlo. Quando ritiriamo la mente dagli organi dei sensi, come quando pensiamo profondamente o ricordiamo profondamente, ci alieniamo dall’ambiente e a malapena osserviamo ciò che è lì. In altre parole alla fine sentiamo solo con i sensi della mente.
13.21.1.364 mar 2016L’uomo che vince è colui che ha caricato i suoi dadi con invincibile ottimismo, con inesauribile sforzo e con pensiero creativo.
6.9.4.1195 mar 2016Quando i pensieri e desideri dell’io personale vengono strappati via noi ci osserviamo come eravamo nella prima fase e come saremo in quella finale. A quel punto saremo solo l’Io supremo, nella sua solitudine ed immobilità divina.
15.24.4.16 mar 2016Tutte le sue brame di fuggire dalla prigione dell’ego e raggiungere l’IO SONO dentro di lui si riflettono nelle sue sperimentazioni con il bere, le droghe, il sesso, l’avventura o l’ambizione.
6.8.4.3607 mar 2016Nessuno può sapere in anticipo quanto resterà con lui. E’ qui, giunta dal nulla e dal senza-tempo, e poi scomparsa nell’ora successiva. Tale visita potrà o non potrà ripetersi, ma poiché non è qualcosa che egli ha conquistato, il ripeterla è al di fuori della sua portata da poter controllare. Così comincia un’ossessione che dura tutta la vita di ciò che diventerà il suo più caro desiderio – ripetere e soprattutto continuare questa magica trasformazione.
14.22.7.898 mar 2016…Quel Dio che può trovarsi dentro di noi deve esistere ugualmente fuori di noi, nell’universo fenomenico, altrimenti come potrebbe essere Infinito?...
13.20.1.325, Estratto9 mar 2016I metodi psicologici non sono meno necessari degli esercizi religiosi. La vita-pensiero dell’uomo normalmente è confusa, errante, e irrequieta. La meditazione, praticata in solitudine e nella quiete, potrebbe esservi inserita regolarmente, primo per aiutare a migliorare il carattere, e poi per aprire un sentiero verso una conoscenza consapevole del sé superiore.
4.4.1.4410 mar 2016Quando verrà l’ora di abbandonare il corpo egli sarà pronto per il fatale evento, senza quella lotta disperata per trattenere una forma che ha servito il suo scopo, troppo spesso osservata nell’ignorante.
16.25.3.28511 mar 2016... La disciplina dell’ego può andare avanti, e ancora e ancora. Non vi sarà mai fine. Poiché l’io riuscirà sempre a trovare il modo per tenere il discepolo occupato nell’auto-migliorarsi, accecandolo al fatto che l’io è ancora lì dietro a tutti i suoi miglioramenti. E perché l’io dovrebbe uccidere se stesso? Eppure l’illuminazione che è il traguardo che egli cerca di ottenere non sarà mai raggiunto a meno che l’io non smetta di sbarrargli la strada. Nello scoprire ciò, egli non avrà alternativa, e quindi sarà pronto per il Cammino Breve.
15.23.4.119, Estratto12 mar 2016Se il passato non può essere riscattato e il futuro imprevedibile, quale soluzione pratica può esserci se non il salvaguardare il presente attraverso la costante rimembranza del divino?
15.23.6.15813 mar 2016Il metodo del Cammino Breve è di affermare che nella coscienza celestiale dell’Io supremo non esiste il male, le malefatte, il peccato o l’errore; e poiché il vero essere dell’uomo si trova lì l’aspirante dovrebbe identificarsi con esso...
15.23.6.129, Estratto14 mar 2016Il sé personale non è emerso dal nulla e quindi non potrà tornare nel nulla quando muore; esso muore in questa Mente universale vivente, viene assorbito da essa.
6.8.1.114, Estratto15 mar 2016L’essenza divina è Inconoscibile da parte dell’intelletto finito, ma conoscibile, in un certo senso, dall’intuizione più profonda. E questo senso può sorgere nell’uomo precedentemente preparato attraverso l’istruzione e la purificazione, oppure attraverso la conoscenza derivante dallo studio e la purificazione, se egli mette da parte i pensieri, anche quelli riguardanti l’essenza, o li lascia estinguere di loro spontanea volontà, e attende la propria auto-rivelazione con pazienza, con reverenza e con amore - tre condizioni di grande importanza.
16.28.2.9016 mar 2016Se andiamo incontro con rispetto ad ogni sentimento di intuizione e gli diamo la nostra fiduciosa collaborazione, poco a poco esso diventerà un visitatore frequente.
14.22.1.9517 mar 2016Anche coloro che hanno le migliori intenzioni e sono ben disposti spiritualmente fanno parecchi errori nella vita solo perché non vedono gli sfortunati risultati a cui li conducono necessariamente le loro decisioni e azioni sbagliate. Solo l’esperienza può condurre alla loro correzione e solo la reincarnazione può dar loro sufficiente esperienza.
6.9.2.22618 mar 2016La rimembranza dell’Io supremo deve essere tenuta in fondo alla mente, anche se può sembrare che egli sia giustamente attento alle questioni esterne...
15.23.6.176, Estratto19 mar 2016In pratica dobbiamo imparare l’arte del non fare niente! Potrebbe sembrare che chiunque possa praticare questo senza alcuna preparazione o formazione, ma in realtà quasi nessuno riesce. Poiché l’espressione “non far niente” deve essere interpretata in senso assoluto. Dobbiamo imparare ad essere totalmente senza azione, senza pensiero – senza alcuna tensione o manifestazione dell’io. L’espressione biblica “stai fermo!” dice esattamente la stessa cosa, solo che lo dice in termini positivi mentre l’altro lo dice in termini negativi. Se veramente vogliamo apprendere quest’arte, e rimanere totalmente fermi per lunghi periodi di tempo, otterremo la migliore delle ricompense, quella promessa dalla Bibbia: potremo “sapere che io sono Dio”.
15.23.7.25820 mar 2016La miglior meditazione per dimenticare le nostre infelicità personali è la meditazione sul Vuoto. Poiché se ci riusciamo anche a livello parziale, riusciremo fino a quel punto a dimenticare l’ego, che è pure colui che soffre, e le sue infelicità svaniranno insieme ad esso.
15.23.8.12421 mar 2016Questa vita terrena è la “porta stretta” che si apre sul Regno.
9.13.2.18522 mar 2016La rimembranza dell’Io supremo ha una potenza sua propria nonostante il suo carattere informale e non programmato...
15.23.6.176, Estratto23 mar 2016Il suo compito è uno dei più vecchi nella storia umana – convincere gli uomini e le donne che vale la pena chiedersi: quali sono i valori ultimi della vita umana?
13.20.4.275, Estratto24 mar 2016Chi è disposto a sacrificare i propri interessi mondani solo per avvicinarsi all’intangibile Io supremo?...
12.17.6.157, Estratto25 mar 2016Quando l’assorbimento in se stessi è abbastanza avanzato e la concentrazione abbastanza ferma, siamo pronti per la terza fase, la contemplazione. Qui debbono cessare gli sforzi personali. Una intuizione si renderà discretamente manifesta e nel momento che lo farà dovremo permetterle di influenzarci cercando di essere interiormente sottomessi quanto più possibile. Se riusciamo a starle dietro essa aumenterà in forza e chiarezza... Man mano che si sviluppa una presenza eterea sembra avvilupparci, un essere più divino, più felice e più nobile di quello comune. Una sensazione eterea riecheggerà in tutto il tuo essere interiore. Sembra giungere da qualche mondo lontano eppure sarà come qualche musica misteriosa ricordata vagamente nella sua paradossale miscela di stranezza e familiarità. Allora ci troviamo sulla soglia di ciò che in noi ci collega a Dio.
15.23.7.197, Estratto26 mar 2016Tutto sembra perduto per un uomo quando egli cede la sua personale volontà nella profondità del suo cuore al sé superiore, quando abbandona i suoi traguardi personali, pensieri e scopi dietro sua richiesta. Eppure la verità è che solo allora si ottiene tutto.
6.8.4.45827 mar 2016Il saggio non condanna nessuno, non considera nessuno al di fuori dalla portata della sua compassione, e riesce a trovare un posto nel suo cuore per il peggiore dei peccatori. Egli sa che la dualità è solo un sogno, e si riscopre nuovamente in tutte le creature senzienti. Egli sa che tutta la sofferenza del mondo sorge dal suo falso e fittizio senso di separatività.
16.25.3.28828 mar 2016Sul Cammino Breve, invece di attaccare il sé inferiore, egli si eleva alla presenza del sé superiore. Il male in lui a quel punto si scioglierà di sua volontà.
15.23.1.13229 mar 2016Dovunque esista una coscienza umana, dovunque esista un pensatore ci sono pure i suoi pensieri. Il soggetto e l’oggetto si uniscono per rendere possibile l’esistenza di un ego, di un io, sia nello stato di veglia che in quello di sogno.
6.8.2.7230 mar 2016Cosa significa eliminare la dominanza dell’io? Fin quando non vediamo chiaramente questo aspetto, non riusciremo a vedere che sforzo dobbiamo fare per ottenerlo. Primo, significa costante addestramento a considerare noi stessi e le nostre fortune in maniera fredda, disinteressata e imparziale come consideriamo gli altri uomini e le loro fortune. Secondo, significa una costante vigilanza a tener lontana l’interferenza deformante, avvolgente e perversa delle abitudini personali di pensiero e sentimento. E’ il cieco perseguire di queste tendenze della nostra natura, accumulate già da un lontano passato, che formano la maggior parte della vita dell’ego. Terzo, significa una costante pratica a reprimere i pensieri e i sentimenti mentre si coltiva l’immobilità mentale.
0.2.4.2131 mar 2016
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