Day by day
Nell’ora in cui l’ego scivola via da noi c’è una sensazione di un pesante fardello che cade, un senso di liberazione da una condizione che ora viene considerata sgradita. Ciò viene seguito da una quieta gioia appagante.
6.8.4.4711 dic 2015L’occhiata sarà sempre un ricordo incandescente nella sua vita, un segnale della grazia per provare che la realtà vive da qualche parte dietro l’apparente fatuità e illusorietà della vita nel mondo.
14.22.7.1242 dic 2015L’unico mondo che conosciamo, l’unico mondo che potremo mai conoscere è quello all’interno della nostra mente. Prova di ciò è che quando esso lascia la nostra mente nel sonno profondo per noi esso non ha nessuna esistenza; la seconda prova è che quando esso rientra nella nostra mente al risveglio le percezioni dei sensi che ci dicono della sua esistenza rientrano anch’essi nella mente.
13.21.2.1133 dic 2015Molto dipende da quanto profondamente egli intende entrare entro se stesso, fino a che punto può portare la ricerca della sua mente per il risveglio ad una nuova conoscenza. E’ lì, presente, anche se non la vede ancora. Egli non dovrà lasciare andare, ma piuttosto spingersi ai limiti fino ad esserne esausto. La promessa è che non sarà stato invano.
4.4.2.3324 dic 2015Se la loro compassione per gli animali indifesi è così poca che non rinunciano a mangiare la carne, con che diritto chiedono a Dio di mostrare compassione verso di loro e far smettere le guerre?
7.11.3.1695 dic 2015Se l’atto meditativo viene usato correttamente dall’intelletto, dalla volontà e dall’immaginazione può diventare un mezzo per un’ispirazione e un’estasi al di là di sé. Potrebbe essere utilizzato come stimolo per una realizzazione creativa in qualsiasi campo, incluso quello artistico e quello spirituale. Bisogna praticarlo appena prima di cominciare il lavoro. La tecnica è quella di rimanere attaccati all’atteggiamento ispirato o al sentimento gioioso di quando si è completata la meditazione e non lasciarlo svanire. Poi ci si avvicina al lavoro da fare e si introduce in esso quell’atteggiamento. Sarà fatto con maggior potenza, con maggior efficacia e soprattutto maggior creatività...
4.4.1.416, Estratto6 dic 2015La mente è la sua stessa realtà: non ha bisogno della “materia” da cui derivare se stessa.
13.21.1.717 dic 2015Una volta diventati consapevoli di questa realtà le squame cadranno dai nostri occhi. Lasceremo andare la nostra schiavitù nel credere erroneamente nella limitazione. Rifiuteremo di intrattenere questo falso pensiero che esiste qualche elevata condizione da raggiungere nel lontano futuro. Saremo certi che il Sé ora riconoscerà se stesso. Per che cosa dovremo aspettare? Impiliamo tutti i nostri pensieri sulla Realtà e teniamoli lì, come se li avessimo appuntati con un chiodo. Essa non ci eluderà e i pensieri si scioglieranno e svaniranno nell’aria, lasciandoci soli con la bellezza e la sublimità del Sé.
15.23.5.2048 dic 2015Il ricercatore che segue questo cammino è e sarà utile come canale per l’ispirazione e l’illuminazione di altri, meno avanzati di lui - chiaramente entro le sue capacità e condizionato dalle sue limitazioni. A causa di ciò egli deve fare ogni sforzo per acquisire una conoscenza accurata di ciò che è la Ricerca, quale Filosofia la alimenta, e nel linguaggio di tutti i giorni cosa significano tali cose e che cosa portano nella sua vita ordinaria.
3.2.8.679 dic 2015In nessuna parte del cervello fisico un anatomista potrà mai trovare ciò che crea il pensiero, anche se potrebbe trovare lì le condizioni per impedire il pensiero o distorcerlo o indebolirlo. Ciò è dovuto al fatto che il principio di coscienza esiste da prima dell’esistenza del cervello fisico, durante la sua vita, e dopo la sua morte.
13.21.1.11910 dic 2015Il Cammino Lungo lo chiama a lasciar andare tutto ciò che lo tiene prigioniero, ciò che lo trattiene, e una volta lasciatolo andare egli è libero di andarsene per la sua strada, verso il lavoro specificamente positivo del Cammino Breve.
15.23.4.511 dic 2015La pratica della meditazione trova il suo culmine in un’esperienza dove colui che medita esperimenta il suo vero essere e gode del suo puro amore.
4.4.1.31512 dic 2015Egli è uno scienziato nella misura in cui rispetta i fatti, un metafisico nella misura in cui vuole la realtà, un religioso nella misura in cui riconosce un potere più elevato.
13.20.5.3913 dic 2015Coloro che hanno sperimentato un’occhiata di questa benedetta Realtà, o meglio si sono stabiliti in essa, possono condividere la sua atmosfera con gli altri in silenziosa comunione. Ma ad un livello inferiore essi possono condividere con loro in frasi dialogate i pensieri che essa provoca.
14.22.7.21014 dic 2015Noi dobbiamo usare le cose materiali, certo, e non abbandonarle; ma dobbiamo farlo senza attaccamento. Potremmo amare le cose buone della vita come gli altri, ma non dovremmo essere schiavi di questo amore. Dobbiamo essere pronti ad abbandonarle in un attimo, se è necessario. Non sono le cose che ci legano, non il matrimonio, o la ricchezza, o la casa bensì il nostro desiderio ardente di matrimonio, o ricchezza, o casa. E alla fine che cos’è questa brama, se non una linea di pensiero, una serie di immagini mentali?
15.24.3.16415 dic 2015L’orgoglio che prova un uomo nella sua capacità di trovare la verità, di ottenere l’illuminazione e ottenere la purezza sbarrano la strada all’umiltà necessaria per lasciare andare l’ego e lasciar entrare l’Io supremo.
6.8.3.14816 dic 2015Coloro che sono veramente intenti a trovare la verità la cercheranno approfonditamente quanto le circostanze lo permetteranno e penseranno ad essa così spesso quanto lo permetterà il tempo a loro disposizione.
12.17.6.3117 dic 2015Persino quando un uomo nega l’Io supremo e lo pensa al di fuori della portata della sua vita, egli nega e pensa attraverso il potere proprio dell’Io supremo – anche se attenuato e riflesso. Egli è in grado di rifiutare la divina presenza con la sua mente solo perché essa è già nella sua mente.
14.22.3.40518 dic 2015La sua destinazione è anche la sua fonte. Ma se tu dici che egli è nato nello Spirito eterno sorge la domanda come può il tempo, che viene posto al di fuori dell’eternità, portarlo nell’eternità. La risposta è che non lo porta lì, bensì lo educa a cercare, e lo prepara a passare attraverso l’apertura attraverso la quale potrà fuggire. E’ necessario sottolineare che essa si trova nel punto in cui l’ego si arrende totalmente all’Io supremo?
12.18.4.8519 dic 2015Noi potremo assicurarci una felicità personale solo nella misura in cui ci apriamo alla luce dell’impersonale Io supremo.
5.6.2.25420 dic 2015Il suo ultimo compito è di ri-entrare nel mondo indaffarato e viverci come punto focale per le forze che non sono del mondo, per guarire chi soffre e per guidare chi non vede.
13.20.4.21221 dic 2015La necessità di avere un istruttore è parecchio esagerata. Esiste la sua anima, pronta a condurlo a se stessa. Per questo la preghiera, la meditazione, lo studio e il giusto vivere sono sufficienti per trovare la sua Grazia. Se egli ha abbastanza fede nella sua realtà e cerca di essere sensibile alla guida intuitiva della Grazia, non avrà bisogno di un maestro esterno.
2.1.3.27422 dic 2015Verrà il giorno quando le possibilità non realizzate di un uomo cominciano a perseguitarlo, quando la sua coscienza interiore protesterà contro lo spreco di questa incarnazione.
2.1.2.26723 dic 2015Nessun uomo è così in basso sulla scala evolutiva da non poter aiutare gli altri con una parola usata correttamente, o da non poter accendere un cerino nel buio, o da non poter additare l’esempio di una vita migliore.
13.20.4.218, Estratto24 dic 2015Il sermone della Montagna è veramente rappresentativo dell’insegnamento di Gesù. Detiene il primo posto nella letteratura del mondo; contiene l’essenza della pratica del Cristianesimo espresso con tutta la finezza umanamente possibile.
12.17.5.6825 dic 2015Gesù parlò in termini semplici e secchi del possente fatto che il paradiso – cioè lo state della vera felicità – è dentro l’uomo perfino qui ed ora.
14.22.3.7426 dic 2015Anche se il moto verso l’illuminazione prosegue per stadi, il vero momento dell’illuminazione viene d’un tratto, con un’improvvisa trascendenza del buio in cui l’uomo normalmente vive.
2.1.5.31427 dic 2015Dalla necessità del mondo si leva silenzioso un grido per persone ispirate e altruiste che risveglieranno l’attenzione del mondo verso valori spirituali...
9.13.4.335, Estratto28 dic 2015L’intenzione cresce utilizzandola e obbedendole.
14.22.1.6929 dic 2015Quegli uomini che hanno conosciuto questa vita interiore, l’altro Sé, e che hanno il talento di comunicarlo in parole, per iscritto o con l’azione hanno il dovere di parlarne ad altri. Ma se non hanno questo talento, non sbagliano rimanendo in silenzio. Perché come mi disse Ramana Maharshi “il silenzio è anche una forma di dialogo”.
3.2.8.15330 dic 2015Il neofita ha appreso che la morte del corpo è estrinseca alla coscienza, la quale continua a vivere immodificata. Ma quando la morte rivendica il corpo di qualcuno che egli ama, la sua fede viene messa alla prova. In quel momento egli deve ricordare che la persona amata in realtà si è evoluta ad una fase di vita più altamente sviluppata.
6.9.1.13331 dic 2015
The notebooks are copyright © 1984-1989 The Paul Brunton Philosophic Foundation
This site is run by Paul Brunton-stiftelsen · info@paulbruntondailynote.se