Day by day
Questa costante rimembranza del sé superiore con l'andare del tempo diventa una specie di Comunione.
15.23.6.2141 gen 2012Pur se non conosciamo il “perché” dell'esistenza universale conosciamo comunque il “perché” dell'esistenza dell'uomo. Questa fornisce il campo delle esperienze per la scoperta dell'anima divina. La totale ricerca che termina con tale scoperta, di conseguenza, è la più grande e la più importante delle attività intraprese dall'uomo.
16.26.4.822 gen 2012Se ha mai avuto uno squarcio di un'esistenza superiore sovrasensibile che lo abbia profondamente colpito e magari indotto ad intraprendere la ricerca, è di grandissima importanza che egli possa inserire la rimembranza di quest'esperienza nella sua pratica. Egli dovrebbe cercare di portare alla sua mente nel modo più vivido possibile quel senso di pace e di esaltazione che ha provato in quel momento.
15.23.6.176, Estratto3 gen 2012Un valido esercizio sul Cammino Breve è di vedersi come chi già gode della realizzazione del suo obiettivo, che prende parte dei suoi gloriosi premi. Questo è un esercizio di visualizzazione in cui il proprio volto gli sta davanti, un volto trionfante e sorridente, un volto calmo e sereno. Deve essere eseguito nella giornata ogni volta che riesce a ricordare di farlo.
15.23.6.504 gen 2012Anche quando condividi la vita, il lavoro e i piaceri di questo mondo, impara a metterti da parte come testimone di tutto questo. Impara ad essere spettatore e nel contempo partecipante; in breve lascia che il distacco accompagni il tuo coinvolgimento, o piuttosto lascia che l'uno si nasconda in segreto dietro all'altro.
15.24.3.1, Estratto5 gen 2012Ogni individuo ha abbastanza da fare per espletare lo scopo più elevato della vita, il quale è chiaro e definito: raggiungere la consapevolezza dell'Io superiore, arrendersi a lui totalmente con la volontà e con il cuore, e superare l'ego – il quale da solo chiama a sè l'intera natura dell'uomo o della donna.
3.2.4.456 gen 2012Uno dei segreti dell'individuo ispirato è che egli si lascia guidare: non cerca di fare con l'ego ciò che può essere fatto meglio dall'intuizione. Ma ciò sarà possibile solo se egli si ferma e permette alla guida interiore di venire a lui.
14.22.2.487 gen 2012L'abbandono all'Io supremo non deve essere interpretato erroneamente come un lasciarsi andare alla letargia, alla mancanza di iniziativa, all'assenza di sforzo. Significa che prima che sorga l'iniziativa o venga fatto lo sforzo l'uomo guardi all'Io supremo per l'ispirazione. Quando la guida interiore e il pensiero razionale parlano con una sola voce allora egli può procedere con un progetto, una fede, un' attività sicuro, fiducioso e senza timori.
12.18.4.508 gen 2012Lo spiegamento dell'azione intuitiva, del pensiero intuitivo e del sentimento intuitivo significa che l'Io supremo e la personalità sono in accordo e stanno operando insieme...
14.22.2.72, Estratto9 gen 2012E' il povero io che si preoccupa e combatte per avvicinarsi alla perfezione. Ma come può l'imperfetto trasformarsi in perfetto?Lasciate che smetta di preoccuparsi e che si lasci andare semplicemente al sempre perfetto Io superiore.
12.18.4.11210 gen 2012Non basta scoprire le sue colpe e confessare le sue debolezze, non basta nemmeno correggere le une e rimediare alle altre. Dopo tutto questo riguarda unicamente lo stadio di sviluppo che egli ha già raggiunto, e solo l'ego. Egli deve rivolgersi anche a stadi superiori e verso il sé senza ego.
15.23.2.14711 gen 2012Gli esseri umani hanno fatto troppo rumore riguardo a se stessi, e alla loro stessa importanza su scala cosmica. Perchè non dovrebbero esserci altre forme di vita superiori alla loro, esseri coscienti e intelligenti che abbiano una superiore mentalità, carattere e conoscenze spirituali, e che siano meglio attrezzati in quanto a tecniche e poteri?
16.26.4.23812 gen 2012Egli può ripudiare quell'uomo che è stato nel passato... Può liberarsi delle vecchie immagini che aveva di se stesso e assumerne una nuova, può divenire un uomo nuovo. Poiché egli può voltare le spalle a tutti gli atteggiamenti concernenti l'ego e trasferire i suoi pensieri, la sua auto-identificazione all'Io supremo.
15.23.1.54, Estratto13 gen 2012Il neofita va avvertito che certi modi di praticare la concentrazione, come la visualizzazione di diagrammi o ripetizione di alcune frasi, come pure di svuotare la mente per cercare una guida, non debbono essere confuse con la vera via della meditazione, la quale non ha altro obiettivo se non di abbandonare l'ego all'Io supremo e e non usa altro metodo se non l'aspirazione con la preghiera, la devozione amorevole e la quiete mentale.
4.4.1.13114 gen 2012E' talmente immensa la sicurezza con cui lo avvolge l'Io supremo che egli non esiterà a cogliere le opportunità che la prudenza, la cautela, la discrezione o il timore non gli farebbero mai prendere. Ma egli lo farà solo se l'Io supremo lo guiderà a farlo.
14.22.2.9315 gen 2012Si può tranquillamente dire che l'essenza del Cammino Breve è di ricordare chi egli è, cosa egli è, e poi attingere a questa rimembranza il più spesso possibile.
15.23.6.18416 gen 2012L'uomo, durante le sue precedenti fasi di essere era connesso all'Io supremo e consapevole di esserlo. Ma la sua connessione non era legata al suo controllo. In seguito, per rispondere allo scopo dell'evoluzione, egli perse questa connessione e con essa la consapevolezza. Ora egli deve riconquistare quella connessione e e risvegliare la sua consapevolezza grazie ai propri sforzi e attraverso la sua attività interiore, attraverso la sua aspirazione e nella propria libertà individuale. Cos'ha guadagnato in questo cambiamento per compensare la perdita? La sua coscienza è diventata più acutamente focalizzata e di conseguenza più chiaramente consapevole.
16.26.4.26417 gen 2012Per quanto tempo deve l'uomo praticare la rimembranza dell'Io supremo? Deve farlo per tutto il tempo in cui deve lottare con il suo ego.
15.23.6.15518 gen 2012Questi brevi flash sono accompagnati da grande gioia, grande bellezza e grande elevazione. Per la maggior parte delle persone questi sono il loro primo chiaro e vivido risveglio all'esistenza e alla realtà di un ordine spirituale di essere. Il contrasto con il loro stato normale di essere è così tremendo da ridurlo vergognosamente ad una pietosa sciatteria...
14.22.4.3, Estratto19 gen 2012Quando ci rendiamo conto che l'intelletto può portare avanti tanti argomenti a favore di questo tema quanti contro, ci rendiamo conto che alla fine esiste una sola prova perfetta dell'esistenza dell'Io supremo: l'Io supremo deve provare se stesso. Questo può avvenire debolmente attraverso l'intuizione o pienamente attraverso l'esperienza mistica.
14.22.3.41020 gen 2012L'Io supremo non sale e non scende, non perde mai la sua sublime coscienza. Ciò che lo fa è qualcosa che emana da esso e che di conseguenza tiene latenti questa capacità e potenza, qualcosa che è finito dall'infinito dell'Io supremo e diventa per prima cosa semplice unità di vita e in seguito il complesso ego dell'uomo...
16.26.4.257, Estratto21 gen 2012Come può la ricerca rimuovere le sue paure? Fornendogli prima o poi la ferma assicurazione che il potere della grazia dell'Io supremo non è soltanto illuminazione ma anche protezione.
2.1.5.38022 gen 2012Sii presente al tuo pensare, respirare, sentire e agire. Questo è ciò che Buddha chiama “attenzione” . Ma la forma più elevata di attenzione è l'essere presenti con l'Io supremo, perché dopo tutto le altre quattro verità riguardano l'ego, anche se sono tentativi di liberarti da esso; mentre qui si tratta di qualcosa che trascende totalmente l'ego.
15.23.6.23623 gen 2012Per l'uomo con la visione interiore c'è qualcosa di strano, di ironico e allo stesso tempo di patetico nello spettacolo di coloro che rivolgono la coscienza e la comprensione derivati dall'Io supremo contro il riconoscere la sua esistenza.
14.22.3.42224 gen 2012L'Io supremo non è una semplice e passeggera astrazione intellettuale, bensì un'eterna presenza. Per coloro che si sono risvegliati alla coscienza di tale presenza è sempre disponibile il suo potere misterioso e la sua sublime ispirazione.
14.22.2.6925 gen 2012...Egli deve rifiutare di seguire l'errore comune di identificarsi con quest'unico corpo fisico dell'incarnazione attuale. Piuttosto deve identificarsi col suo essere interiore e sentirlo come qualcosa di immortale, qualcosa che riappare regolarmente sulla terra, e che con ogni apparizione sulla terra si avvicina sempre di più al suo obiettivo...
3.2.3.172, Estratto26 gen 2012Il nostro attaccamento all'io è naturale. Esso sorge perchè siamo inconsciamente attaccati a ciò che gli sta dietro, cioè all'Io supremo. Solo che siamo indotti in errore dall'ignoranza per concentrarci completamente sull'apparente “io” e ignorare completamente l'invisibile, eterno sé di cui è solo ombra impermanente. L'ego che trema o gode nel tempo-spazio non è il vero “io”.
6.8.2.1827 gen 2012Il potere di entrare in comunione con l'Io supremo è dentro ognuno di noi, ma la maggior parte delle persone non si preoccupa di sforzarsi a curarlo e coltivarlo. Per cui di fatto non lo possiede.
3.2.6.4928 gen 2012Anche se non è possibile fornire prove scientifiche irrefutabili riguardo all'evoluzione spirituale, si può comunque dimostrare che è una dottrina ragionevole quanto le sue rivali. E per coloro che hanno avuto l'esperienza mistica della presenza divina dietro la mente, della saggezza divina dietro al cosmo, per loro è l'unica dottrina accettabile.
16.26.4.1329 gen 2012… Alla fine tutti i concetti mentali concernenti Dio debbono essere scartati. Nessun assioma dogmatico può detenere la verità così com'è: dall'assioma otteniamo solo qualcosa che possa soddisfare l'intelletto. Poiché il Reale è ineffabile, cioè indescrivibile e intoccabile per le normali capacità finite degli umani. Ma visto che da qualche parte nell'uomo esiste qualcosa di divino, l'intuizione potrebbe rivelarlo.
16.27.0.2, Estratto30 gen 2012Colui che è passato per molte nascite ha una gran ricchezza di esperienza totale dentro di lui. Questa si manifesta naturalmente con decisioni più sagge e maggior auto-controllo.
6.9.2.6531 gen 2012
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