The Library
Le antenne della ricerca intellettuale non possono penetrare nell’Io supremo perché il pensare può solo stabilire relazioni tra idee e quindi deve permanere per sempre nei reami delle dualità, delle limitazioni, delle individualità. Non riesce a cogliere l’insieme, solo delle parti. Per cui la ragione che dipende dal pensiero non ha la capacità di comprendere il misterioso Io supremo. La Realizzazione deve essere sperimentata e sentita...
5.7.8.1,I nostri sensi possono percepire solo ciò che sono stati formati a percepire. Ed allo stesso modo, la nostra ragione non potrà cogliere ciò che non è stata formata a cogliere. All’interno delle loro rispettive sfere di operazione, la liberazione di sensi e ragione dovrebbe essere accettabile per noi, ma al di fuori di quelle sfere dobbiamo cercare qualcosa che li trascenda entrambi…
5.7.8.1,… Ogni spiegazione verbale in realtà non riesce a spiegare l'Io supremo a meno che, e fino a quando, lo sappiamo per noi stessi, in noi stessi e come noi stessi.
5.7.8.2,...E’ perché il pensiero deve sempre avere un oggetto di cui occuparsi che non potrà mai penetrare l’Io supremo, perché qui c’è solo l’Uno. Dobbiamo rinunciare ai pensieri e alle cose se vogliamo entrare nell’Assoluto...
5.7.8.2,Quando il pensiero razionale riesce a percepire che non si può trascendere, che non può produrre altro che un ulteriore pensiero avrà viaggiato fino al suo estremo limite ed eseguito il suo giusto compito…
5.7.8.2,
14 gen 2015
9 gen 2020
18 apr 2013
19 apr 2015
7 nov 2022
The notebooks are copyright © 1984-1989 The Paul Brunton Philosophic Foundation
This site is run by Paul Brunton-stiftelsen · info@paulbruntondailynote.se