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Il corpo non deve essere disprezzato come per gli ascetici né trascurato come per i mistici. Piuttosto deve essere compreso e usato correttamente. Deve essere curato come uno degli strumenti il cui totale contributo ci permetterà di adempiere allo scopo spirituale della vita sulla terra.
4.5.2.2Se l’illuminazione deve essere piena e completamente equilibrata deve aver luogo non solo nell’intelletto pensante e nel pensiero emotivo; deve avvenire anche nel corpo fisico agente.
4.5.2.8La maggior parte dei neofiti sa che il lavoro preparatorio include la purificazione del cuore da sentimenti più bassi e pulire la mente dai pensieri negativi – lavoro arduo ma necessario. Pochi neofiti sanno che esso include anche la pulizia del corpo da materiale tossico.
4.5.2.19Questa cosa, questo corpo di carne che gli asceti hanno odiato e i santi hanno disprezzato, è un sacro tempio. La forza vitale è sempre presente in esso in modo latente, e, risvegliata, può penetrare in ogni cellula rendendola sacra.
4.5.2.28La terra è il palcoscenico dove è posto l’uomo per ottenere il suo sviluppo spirituale: Il corpo è l’unico contatto diretto che ha con esso. Quanto è sciocco maltrattare il corpo per ignoranza, abusarne per trascuratezza o ignorarlo per pigrizia?
4.5.2.40I cambiamenti chimici in ogni cellula del suo corpo sono il risultato fisico esteriore della sua seconda nascita interiore.
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24 giu 2015
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