The Library
La tensione può essere alleviata dal semplice esercizio del rilassamento totale. Almeno due volte al giorno il neofita dovrà stirarsi e giacere perfettamente immobile. Dovrà cercare di rilassare coscientemente ogni parte del suo corpo. La respirazione deve essere decelerata e tenuta ad un ritmo uniforme, l’ispirazione al passo con l’espirazione. Quest’esercizio può prendere solo alcuni minuti – o fino a quando sono scomparsi tutti i segni di tensione.
3.3.3.3Se egli può dedicarsi alcuni minuti di riposo concentrato a momenti diversi, o anche da uno a tre minuti alla volta se non può ottenere di più, ne beneficerà al di là di ogni proporzione. I suoi nervi verranno calmati, la mente rilassata dalle sue preoccupazioni, le batterie del corpo si ricaricheranno, le sue emozioni si acquieteranno.
3.3.3.5Esercizio del sonno: ruota la testa in un cerchio fin quando i muscoli del collo sono ben rilassati e il mento tocca facilmente il petto. Riposa. Ripeti alcune volte l'esercizio e riposa. Il suo effetto è di aumentare la capacità di addormentarsi più rapidamente.
3.3.3.7La tensione di un certo tipo non può essere evitata, perché tutte le attività, fisiche o mentali, la chiamano. Diventa dannosa quando non viene giustamente bilanciata dal rilassamento, quando essa da sola comanda l’individuo.
3.3.3.23La liberazione dalla tensione è l'inizio della liberazione dall'ego. Rilassare il corpo, le sensazioni e la mente significa preparare la strada per tale auspicabile consumazione...
3.3.3.26,Il rilascio dalla tensione è il principio del rilascio dall’io. Rilassare il corpo, le sensazioni e la mente è preparare la strada per tale auspicabile raggiungimento...
3.3.3.26,Non vi è dubbio che l’uomo che ha completamente padroneggiato il rilassamento può farlo passare più agevolmente nella meditazione rispetto a chi non lo ha fatto.
3.3.3.27Egli rifiuta di essere costretto dai suoi contemporanei nelle loro febbrili attività ma insiste nel mantenere la dignità di un andamento senza preoccupazioni. Il corpo può essere fuggevole ma la sua propria esistenza è eterna – che lo si consideri come emergente in altre apparenze sulla terra o come puro spirito senza tempo.
3.3.3.33Quando viene raggiunta la grande liberazione dal suo ego tutto il suo organismo fisico rifletterà quell’esperienza. Svanirà tutta la sua tensione muscolare; le mani, le spalle, il collo, l’espressione del volto e le gambe si rilasseranno spontaneamente, di loro volontà, con il rilassarsi della mente. Egli sarà trasformato.
3.3.3.35E' necessario portarsi ad astenersi da qualsiasi azione per un breve tempo ogni giorno, e lasciare che il pensiero e il sentimento poco alla volta scivolino in un completo riposo. Man mano che i movimenti del corpo vengono sospesi, e il lavorio della mente viene ridotto, quel riposo che viene concesso loro apre una strada perchè la presenza dell'intuizione possa venire scoperta, riconosciuta e ci si possa entrare in contatto. L'io comincia a togliersi di mezzo, dando a ciò che gli sta dietro la possibilità di rivelarsi e di essere ascoltato.
3.3.3.39Divenendo attento all'ispirazione ed espirazione, trasferendo la consapevolezza alla mera funzione respiratoria, il pensiero diventa unificato, concentrato, riposato in modo naturale e semplice.
3.3.3.59Non interrompere questi magnifici momenti, quando tutto è quiete, scendendo alle banali cose da fare, o anche quelle necessarie. Falle aspettare, lascia riposare il cervello ed il corpo, lascia che il mondo sene vada, e dona questa frazione di tempo al Senza-tempo.
3.3.3.63Vale la pena di rivolgere tutta la sua attenzione a qualsiasi nuova sensazione che egli possa incontrare dentro se stesso che porti un rilassamento insolito, un rilascio dalla tensione, una liberazione dagli affanni. Dovrà coglierle sull'ala, non permettere loro di fuggire e scomparire. Dovrà nutrirle, curarle e svilupparle. Esse potrebbero essere voci silenziose del Sè superiore che attirino l'attenzione verso la sua esistenza.
3.3.3.65Scacciare le tensioni del corpo e della mente e rimanere rilassati equivale a tenersi aperti e liberi e ricettivi alle forze superiori – soprattutto a quelle dell'intuizione.
3.3.3.78
3 giu 2020
27 nov 2012
3 feb 2013
29 mag 2023
17 mar 2012
30 mar 2017
30 apr 2023
31 ago 2023
30 apr 2021
5 nov 2011
19 dic 2011
29 dic 2023
4 giu 2014
20 ott 2013
The notebooks are copyright © 1984-1989 The Paul Brunton Philosophic Foundation
This site is run by Paul Brunton-stiftelsen · info@paulbruntondailynote.se