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... E’ veramente arrivato il momento per noi di sollevarci a meditare sulla Mente suprema. Essa è la fonte di tutte le apparenze, la spiegazione di tutte le esistenze. Essa è l’unica realtà, l’unica cosa che è, fu e sarà la stessa senza modificazioni. La Mente di per sé è ineffabile e indistruttibile. Noi non la vediamo mai per quello che è in se stessa, ma solo le cose che sono le sue fasi passeggere.
16.28.1.3,Con qualsiasi pensiero spezziamo la divina quiete. Eppure dietro ad ogni pensiero si trova la Mente. Dietro a tutte le cose che fanno sorgere i pensieri c’è la Mente.
16.28.1.10Quel che è nel cuore di tutta l’esistenza – la tua e quella del mondo – dev’essere reale, se qualcosa deve esserlo. Il mondo potrebbe essere un’illusione, il tuo ego una finzione, ma l’ultima essenza non può essere né l’una né l’altra. La realtà dev’essere qui o da nessuna altra parte.
16.28.1.15Nessuno può vedere il Reale eppure tutti possono vedere le cose che vengono da esso. Anche se in sé esso è intoccabile tutto ciò che tocchiamo custodisce la sua presenza come sacra.
16.28.1.22… E occorre comprendere che non esistono due entità separate – la cosa e il pensiero della cosa. La cosa è nella mente, è una proiezione della mente come il pensiero. Questa è la non-dualità, poiché la mente non è separata da ciò che esce da essa e in essa rientra. E come con le cose, così anche per i corpi e i mondi. Qualsiasi cosa appare insieme al pensiero di essa, che è in ultima analisi cosmico, ma che immediatamente diventa individuale.
16.28.1.25,Così come la mente del sognatore sembra scindersi nelle varie figure e persone del suo sogno, così l'Uno non si è mai scisso nei molti, ma così è sembrato.
16.28.1.40La santa trinità è verità, bontà e bellezza. Perchè questi sono gli attributi portanti dell’anima divina nell’uomo.
16.28.1.56LA Mente, che per sempre è, non può essere sottoposta ad alcuna modifica o moltiplicazione di se stessa. Se potesse farlo non sarebbe ciò che è – l’Ultima, l’Assoluta, l’Incondizionata e l’Unica. Ed essendo perfetta, completa non potrebbe avere desideri, scopi, o motivazioni per sé. Per cui non potrebbe aver proiettato l’universo per un qualsiasi beneficio cercato o guadagno necesssario. Non esiste risposta alla domanda perché l’universo è stato disvelato.
16.28.1.65“Prima di Abramo era Io Sono!” Queste parole sono espressioni del mentalismo superiore. Notare con attenzione che Gesù non disse “Io ero.” Ciò significa che egli, come Mente non individuata e non personale, esisteva prima della nascita di Abramo. “Io sono” punta all’Uno eterno dove nessun’entità mai fu, è o sarà.
16.28.1.87Ciò che rimane sempre lo stesso, che mai cambia, quello è la realtà.
16.28.1.103... Qualsiasi cosa nell’universo è soggetta a cambiamento, perché è nata e deve morire. Noi veneriamo Dio perché Egli non è soggetto a cambiamento, in quanto è sempre esistente, auto-sostenente, senza nascita e senza morte.
16.28.1.108,Alla fine dovremo riservare la nostra adorazione non per una particolare manifestazione nel tempo, ma per lo stesso Senza-Tempo, non per un personaggio storico ma per l’Infinito impersonale.
16.28.1.116,Sarebbe del tutto sbagliato considerare il Vuoto come un niente che non contiene niente. E' l'Essere stesso e contiene la realtà dietro tutte le cose. Non è nemmeno un'inerzia, o una paralisi. Qualsiasi azione scaturisce da esso, da esso derivano tutte le forze del mondo.
16.28.1.118Esiste un’unica Coscienza senza principio e senza fine, sempre uguale a se stessa, al di là della quale non esiste nient’altro.
16.28.1.125La coscienza può esistere a parte dal mondo, dalle cose e dalle creature che vivono in esso, e anche dall'io, ma il mondo esiste solo come una proiezione della coscienza. In questo senso il mondo non ha una realtà duratura, ma per contrasto la coscienza sì.
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