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E’ facile raggiungere una specie di serenità artificiale seduti su di una comoda poltrona a leggere un libro di filosofia, ma mantenere la calma nel mezzo di provocazioni o pericoli è la prova. Per cui l’aspirante filosofo cercherà di mantenere una mente calma in qualsiasi momento, per raffreddare le sue passioni e controllare le sue agitazioni.
15.24.2.16Cerca il centro di gravità interiore, e cerca di rimanerci. Cerca di evitare di esserne tirato fuori dalle emozioni e dalle passioni, che siano le tue o quelle di altri, attraverso le ansietà e i problemi – in breve, dall’ego.
15.24.2.21Egli fissa l’ideale dell’andare incontro agli eventi, che siano favorevoli o avversi, con equanimità.
15.24.2.36Egli deve imparare a coltivare i sentimenti di pace ogni volta che essi si fanno sentire fortemente. Deve concedersi ad essi completamente, mettendo da parte qualsiasi altra cosa. Poiché essi gli porteranno qualcosa che nascondono in loro che è perfino più prezioso.
15.24.2.38Se ad un momento qualsiasi egli sente il tocco della Pace, egli dovrebbe rimanere dov’è, dimenticare tutto il resto ed arrendersi ad esso.
15.24.2.39Se la sua vita di tutti i giorni gli fa sentire che lo sta portando via da questa pace, da questa armonia interiore, egli dovrebbe riconsiderare la propria situazione, il suo ambiente e le sue attività.
15.24.2.51Non vale la pena scambiare alcun piacere, che è breve, sensuale e fuggitivo, con l'equanimità e la pace, anche se viene moltiplicato per migliaia di volte durante il corso della vita.
15.24.2.52Il peggior risultato di tutto questo affanno, tumulto e preoccupazione che riguarda i fattori esterni è che non lascia tempo per il vivere intuitivo.
15.24.2.56Egli deve trovare e mantenere un centro dentro di lui che terrà inviolato con determinazione contro i cambiamenti, gli allarmi, i disturbi provenienti dal mondo esterno. Visto che la vita umana è quel che è, egli sa che i guai possono venire, ma egli è risoluto sul fatto che non invaderanno il suo santuario interiore e saranno tenuti a distanza dalla mente.
15.24.2.60Ma una tale calma, una tale soddisfacente equanimità può essere trattenuta solo se egli non si aspetta troppo dagli altri, se non chiede troppo alla vita, e non sia troppo puntiglioso sulle piccole cose.
15.24.2.63Se il mondo ti stanca, se le cattive azioni degli altri ti tormentano puoi trovare una pace benedetta e un rifugio risanatore rivolgendoti dentro di te.
15.24.2.69Ricordati di andare indietro nella coscienza, fino al centro, quando sono presenti altre persone. Ciò acquieta all'istante gli stress nervosi e le proprie insicurezze.
15.24.2.74Quando si troverà di fronte all'agitazione egli si ricorderà di rimanere calmo. In presenza di brutture egli penserà alla bellezza. Quando gli altri mostreranno la loro animalità e brutalità egli metterà in luce la sua raffinatezza spirituale e la sua dolcezza. Ma innanzitutto quando tutto intorno a lui sembrerà oscuro e senza speranza egli ricorderà che niente può estinguere la luce dell'Io supremo, e sicuramente essa tornerà a risplendere come la primavera segue l'inverno.
15.24.2.78Quando i dolori e le tribolazioni o le delusioni della vita diventano un peso troppo grande se egli è avanzato solo un poco lungo il cammino, deve solo fermarsi, girare le spalle e rivolgersi dentro di sé, e lì può trovare una radiosa pace della mente che si oppone alle cose brutte e fa da contrappeso alle depressioni incombenti.
15.24.2.80Colui che raggiunge questa bellissima serenità è assolto dalla miseria di desideri frustrati, è curato dalle ferite di dolorosi ricordi, è liberato dal fardello di lotte terrene. Egli ha creato un centro segreto, invulnerabile entro se stesso, un giardino dello spirito che né le sofferenze del mondo né le gioie del mondo riescono a scalfire....
15.24.2.97,Man mano che il suo centro si sposta verso una maggior profondità dell'essere, la pace della mente diventa sempre di più sua compagna costante. A suo volta ciò influenza il modo in cui egli gestisce la sua parte di attività del mondo. La stupidità e l'impazienza recedono, la rabbia e la malignità vengono disciplinate; lo scoraggiamento in circostanze avverse viene controllato e la tensione sotto pressione viene rilassata.
15.24.2.98La depressione non può coesistere con la realizzazione della presenza.
15.24.2.100I frutti dello Spirito sono innumerevoli ma l’elenco inizia con la pace interiore. L’agitazione e l’ansietà, i desideri e le passioni vengono indeboliti o estinti.
15.24.2.106L'uomo che è stabilito nell'Io supremo non può essere deviato da quella calma che contrappone alle passioni, alla rabbia, all'odio e simili bassezze. La calma è diventata il suo atteggiamento naturale.
15.24.2.113Se egli possiede la vera pace interiore egli non conoscerà mai lo shock mentale e il crollo nervoso che colgono molte persone quando arriva il lutto o la perdita delle fortune. Una tale calamità potrebbe non essere prevenibile, ma la sofferenza emotiva che causano potrebbe essere troncata dall’inizio da un atteggiamento filosofico verso la vita in generale.
15.24.2.128Così come avanza la pace interiore, così recedono i problemi esterni...
15.24.2.131,Non è corretto supporre che il corpo afflitto dal male di un saggio non percepisca dolore. C’è, ed è sentito, ma è avvolto da una coscienza più ampia colma di pace. L’una è testimone dell’altro. Così il dolore viene controbilanciato ma non rimosso.
15.24.2.150Più mette in pratica questa calma interiore, meno mostra preoccupazione riguardo alle situazioni esterne. Se questo sembra condurre a una sorta di comportamento casuale e disinvolto, in realtà porta alla pace interiore..
15.24.2.154L'aggrapparsi al futuro con ansietà e apprensione deve essere abbandonato. Deve essere lasciato alla potenza superiore, completamente e con fede La calma sopraggiunge facilmente a colui che ha veramente fiducia nella potenza superiore. Ciò è indiscutibile.
15.24.2.158Pensa all’Io supremo come ad una calma sempre più profonda. Può sembrare che giunga spontaneamente dopo averla praticata a lungo e scoperto quanto aiuti.
15.24.2.160Con sufficiente intelligenza, riverente devozione e purificazione personale è possibile entrare un giorno in questa esperienza di essere racchiuso nel mistero divino, rapito dalla pace divina.
15.24.2.161Questo spostamento della coscienza ad un livello superiore avverrà da solo, se si permette alla calma di stabilizzarsi con pazienza in maniera sufficiente, e se c'è stata preparazione attraverso lo studio, l'aspirazione e la purificazione.
15.24.2.162Prima che l'Io supremo possa rimanere con te le sensazioni debbono essere riportate ad una condizione di calma, i pensieri debbono essere rivolti interiormente e centrati lì. Altrimenti le difficoltà esteriori non lasceranno la presa sulla tua attenzione...
15.24.2.164,Questo lavoro interiore porta il praticante – se ha l’intenzione di andare così lontano – più profondamente dentro il sé. Cosa troverà lì, se i suoi sforzi verranno coronati da successo? Una bellissima quiete, una sensazione non terrena di essersi spostato verso un altro piano dell’essere, una più stretta comunione con la spiritualità...
15.24.2.164,Egli ha riportato da nascite precedenti un numero di memorie, tendenze e complessi subconsci, desideri insoddisfatti e aspirazioni inespresse. Questi devono essere affrontati, aumentandone l’eradicazione o diminuendone il soddisfacimento, in modo tale che essi non interrompano il calmo tenore della mente.
15.24.2.167Più si avvicina alla fonte del suo essere, più si allontana dalla depressione e dalla disperazione.
15.24.2.168Quando uno sa che il Reale sempre è, e che tutto scompare tornando in esso perché non si sa dove altro andare, allora egli smette la sua terribile fretta di andare da qualche parte e prende le cose con più calma. La pazienza arriva con la fragranza dell’eterno. Uno lavora comunque sull’auto miglioramento, ma non deve esserci una disperata necessità riguardo a quel compito. C’è molto tempo. Si può sempre fare domani quel che si dovrebbe fare oggi.
15.24.2.188Se vuoi diventare un filosofo nella pratica, il primo passo è coltivare la calma.
15.24.2.193Con il passaggio di tempo ben speso e l’arrivo di una Grazia ben meritata, egli raggiungerà finalmente la serenità e la padronanza che caratterizzano gli ultimi stadi del cammino.
15.24.2.197
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