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Se lo scopo della vita sulla terra è di essere un'ampia e profonda crescita spirituale, e se qualcuno si dedica prima di qualunque altra cosa a questo scopo, allora tutto ciò che il futuro potrà portare sarà solo nuovo materiale per quella crescita. L'incertezza del futuro non potrà dissipare questa certezza. La crescita dell'individuo è garantita, che il futuro sia piacevole o sgradevole, a condizione che la persona viva nel presente in stretta osservanza dell'ideale a cui si è dedicato.
3.2.3.1Per il seguace di questo sentiero ci saranno sempre delle opportunità di mettere in pratica la sua filosofia. Che siano piacevoli o spiacevoli, esse saranno sempre le benvenute! Più egli prova, più potrà ottenere. Dovrà fare attenzione a non contare solo sul proprio giudizio. Se comincia a dare l'inizio di una giusta risposta (cioè impersonale e senza l'io) ad ogni problema, potrebbe apparire misteriosamente un aiuto per guidarlo verso la giusta soluzione...
3.2.3.22,La storia dell’uomo è seriale. Procede corpo dopo corpo, nascita dopo nascita. Ma di fatto non appena avrà realmente assorbito lo spirito della ricerca egli non sarà più in grado di disertarla se non per un breve intervallo, anche se volesse farlo. Egli sarà inesorabilmente riportato ad essa da forze misteriose all’interno della sua psiche.
3.2.3.25,Rinunciare al proprio “io” è molto difficile, eppure è il nostro solo, unico compito. Il giusto atteggiamento eclissa l'io e porta la pace, mentre invece l'atteggiamento sbagliato rafforza l'io e porta dolore...
3.2.3.29,Rinunciare ai pensieri porta alla rinuncia del sé personale. Nei momenti più tranquilli un uomo sente una voce nel profondo del proprio essere che gli dice che egli proviene da un paese dove un giorno dovrà tornare...
3.2.3.29,La personalità è solo un'ombra transitoria; un'ombra presuppone una luce; la luce del vero sé esiste; rinuncia a vivere nell'ombra e spostati verso la luce...
3.2.3.29,Consideriamo quanto avviene quando diventiamo intensamente interessati in una storia che si svolge sullo schermo del cinema. Cosa succede nei momenti più profondi della nostra concentrazione? Per quel momento ci dimentichiamo di noi stessi, e lasciamo cadere il fardello dei ricordi personali, dei rapporti, desideri, ansie e piccolezze che costituiscono il nostro ego. Temporaneamente viene trasceso l’io. Il raggiungimento dell’Io supremo altro non è che l’abilità di distaccarsi a volontà, non di distruggere l’ego.
3.2.3.29,La consapevolezza è l’elemento unico in ogni esperienza...
3.2.3.29,Gesù disse: “A meno che voi non diventiate come bambini piccoli non potrete entrare nel Regno dei Cieli”. Cosa intendeva dire? Considerate la mente dei bambini in cui l’ego è solo poco sviluppato. Come sono senza l’ego. Come è spontanea e immediata la loro conoscenza del mondo che li circonda…
3.2.3.29,Se egli rimane fedele a questi ideali allora sia nelle tristi cadute come nei brillanti balzi in avanti, la sua vita spirituale crescerà in forte intensità e qualità.
3.2.3.30Dal primo istante in cui mette piede su questo cammino interiore fino all'ultimo, quando lo avrà terminato, egli verrà periodicamente assalito da eventi che metteranno alla prova la sostanza di cui è fatto. Queste prove saranno inviate allo studente per esaminare la sua volontà, per dimostrare quanto veramente valga, e per rivelare le forze e le debolezze che sono veramente sue, non quelle che egli crede siano sue...
3.2.3.67,Le prove dimostreranno se è diventato forte abbastanza per tradurre in azioni i suoi ideali, se ha conquistato le sue passioni e dominato le sue emozioni, se avrà la volontà di percorrere il sentiero dell’abnegazione quando la sua natura inferiore cercherà di attirarlo lontano dal sentiero.
3.2.3.68Non appena egli si impegna in questa ricerca egli troverà che gli eventi si disporranno in modo tale da indicare la sua sincerità, da esaminare le sue motivazioni, mettere in mostra le sue debolezze, e scoprire le sue virtù. Verrà messa in dubbio la sua devozione, verrà messa alla prova la sua lealtà verso il fine ultimo.
3.2.3.70,...Le lezioni apprese dalla contemplazione analitica dei propri errori sono eccellenti ma costose, mentre quelle apprese dalla contemplazione dagli errori degli altri sono eccellenti e gratuite...
3.2.3.74,... Colui che ha intrapreso questa ricerca può esserne distolto per un periodo, ma non potrà mai esserne allontanato per sempre. Il suo eventuale ritorno è cosa certa...
3.2.3.74,Durante tutta la ricerca, ma soprattutto a certi momenti critici, gli eventi accadranno in modo tale e le situazioni si arrangeranno in modo tale che le debolezze caratteriali dell’aspirante verranno portate alla luce. L’esperienza potrebbe essere dolorosa e i risultati deprimenti, ma solo imparando in questo modo a conoscere e discriminare contro le sue qualità negative egli potrà decidere di sottoporle alla disciplina formativa della filosofia....
3.2.3.74,Il modo in cui affronterà le situazioni difficili, dolorose o ostili svelerà anche la vera misura della sua spiritualità, la sua devozione ai più alti valori, e la sua comprensione di ciò che ha intrapreso. Egli dovrà dimostrare, dal modo in cui andrà incontro a questi eventi e come fronteggerà queste situazioni, ciò che realmente è e che vuole diventare. Egli si adatterà a quei problemi secondo il grado di maturità raggiunto.
3.2.3.74,Se un individuo è seriamente impegnato in questa ricerca egli comprenderà che quando un oggetto desiderabile viene posto in suo possesso, o strappato via da esso, la sua sincerità verrà messa alla prova dall’impersonalità con cui considera l’evento e ne deduce il significato.
3.2.3.81Perchè non applicare l'immaginazione creativa a questi momenti di prova? Quando sai che stai entrando in uno di questi immagina che lo attraverserai con successo, guardati con l'occhio della mente come essere operante in linea con la condotta ideale.
3.2.3.82In ogni prova c’è la possibilità, con il successo, di ottenere più forza e di passare ad un livello superiore nell’Iniziazione, oppure, con il fallimento, di mostrare debolezza e cadere nella condotta ad un livello più basso.
3.2.3.88Nei Misteri Egiziani veniva deliberatamente messa alla prova la sua capacità di resistere alle tentazioni del sesso. Se falliva il suo iniziatore lo avrebbe congedato dopo avergli detto quanto segue: “Hai ceduto all’attrazione dei sensi. Chiunque vive nei sensi rimane nell’oscurità.” Se riusciva gli veniva concessa la facoltà di partecipare agli insegnamenti del tempio e ricevere istruzioni per alcuni anni sui misteri dell’uomo e dell’universo.
3.2.3.91Ogni prova affrontata con successo è ricompensata con una crescita della conoscenza intuitiva, con un rafforzamento del carattere, o con un'iniziazione ad una coscienza più elevata.
3.2.3.92Ogni test è un maestro che ci guida ad un livello superiore, un amico provvidenziale per donarci la qualità di cui abbiamo più bisogno.
3.2.3.96Tutte le grandi crisi, tutte le piccole brutte esperienze saranno un banco di prova. Se il suo lavoro interiore è stato ben eseguito egli sarà sorpreso della calma con cui affronta e supera l'evento, sarà stupito di fronte alla sua forza.
3.2.3.97Prima di passare ad una fase superiore del suo sviluppo normalmente la vita pone il discepolo di fronte ad una situazione che metterà alla prova il suo grado di preparazione per quella fase. La sua riuscita nel rispondere a tale prova aprirà un varco che lo condurrà al grado successivo.
3.2.3.99Spesso l'aspirante non si rende conto di quanto è cresciuto in virtù fin quando non si staglia qualche prova cruciale nella sua vita di tutti i giorni. Poi, con sua sorpresa e piacere, si accorge con quanta tranquillità la supera.
3.2.3.104Alla porta di questa ricerca superiore troverai alcuni ostacoli, che ti bloccano l’ingresso. Essi non ti sono estranei, sono dentro la tua mente. Il tuo dovere principale, quindi, sarà di scavalcarli.
3.2.3.114Nell’Io supremo non esiste dolore o agonia; questi appartengono alla sfera dell’illusione.
3.2.3.129,Quando qualcuno si trova di fronte ad una situazione particolarmente difficile per cui non si riesce a trovare una soluzione immediata, sarebbe utile per lui utilizzare il tempo dell’attesa per il cambiamento – che verrà – per coltivare deliberatamente una maggior pazienza e sopportazione, oltre ad un atteggiamento più oggettivo.
3.2.3.130… In tempi di reale pericolo la rimembranza dell'Io supremo aiuterà a proteggere l'uomo.
3.2.3.131,Su questo cammino egli incontra vicissitudini e alti e bassi di tutti i generi, in parte per dimostrare in maniera vivida che la realtà interiore è il solo valore immutabile, e quindi costringere a trovare un fine alla ricerca, e in parte per tirar fuori qualità latenti. Ma non incontrerà prove superiori a quanto può sopportare.
3.2.3.135,In tempi terribili di sofferenza ed ansietà è più che mai necessario coltivare la ricettività delle forze divine dentro di noi attraverso gli studi spirituali e la meditazione.
3.2.3.140Quando le sue debolezze sono controbilanciate dalla sua intensa aspirazione e dalla fede, se non abbandona mai il suo Ideale qualsiasi cosa accada, se si appiglia al suo desiderio per il conseguimento cosciente dell'unione con l'Io supremo come il massimo scopo possa offrirgli la vita e misura di conseguenza qualsiasi altra ricompensa, allora lo studente può sempre contare su quell'aiuto che lo ha traghettato sano e salvo attraverso il suo momento di crisi.
3.2.3.141,Niente se non un terremoto inaspettato potrà portare un cambiamento nelle loro abitudini mentali o causare una deviazione dalle loro abitudini fisiche. Se avviene lo considereranno un disastro, anche se quando il tempo darà loro una più ampia prospettiva, lo vedranno come un'illuminazione.
3.2.3.148I problemi specifici che gli sono stati presentati dalla vita sono esattamente quelli che sono adatti al suo sviluppo personale...
3.2.3.149,Ad ogni svolta importante della sua strada l'aspirante troverà una scelta che lo aspetta. Si troverà di fronte ad una serie di circostanze che metteranno alla prova le sue motivazioni, la sua forza e le sue conquiste. Queste periodiche prove non possono essere evitate o eluse, e spesso non vengono riconosciute per quel che sono. La tentazione potrebbe nasconderle sotto colori attraenti. Tuttavia la condotta dello studente nei loro confronti deciderà se egli passa in avanti o in alto, o se cade all'indietro nel dolore e nella purificazione.
3.2.3.157Il Ricercatore di maggior successo è colui che può mantenere il suo interesse, entusiasmo e le pratiche in condizioni stabili che non diminuiscono.
3.2.3.169...Egli deve rifiutare di seguire l'errore comune di identificarsi con quest'unico corpo fisico dell'incarnazione attuale. Piuttosto deve identificarsi col suo essere interiore e sentirlo come qualcosa di immortale, qualcosa che riappare regolarmente sulla terra, e che con ogni apparizione sulla terra si avvicina sempre di più al suo obiettivo...
3.2.3.172,Se egli non è capace di aspettare questa ricerca non ha molto da offrirgli. Non è solo in meditazione - anche se principalmente in essa - che la pazienza è un'esigenza, ma anche nel lavoro di purificare e nobilitare il suo carattere.
3.2.3.175Persegui la ricerca, pratica i suoi esercizi, e sottoponiti alle sue discipline con una pazienza che non si arresta per un istante. Se farai ciò arriverà il momento in cui l'Io supremo non potrà più tenersi lontano. A quel punto non dimorerà più nel segreto bensì nel tuo cuore.
3.2.3.176… un uomo che ha praticato la meditazione per tutta la vita e apparentemente non ha ottenuto alcun risultato molto probabilmente otterrà la sua ricompensa al momento della morte.
3.2.3.178,Se uno si attiene alla Ricerca, qualsiasi cosa avvenga, può essere certo che la sua perseveranza alla fine produrrà dei risultati. Alcuni studi metafisici o esercizi mistici possono sembrare duri all'inizio, ma se uno persiste, verrà il momento quando ciò che appariva oscuro diverrà chiaro brillante e significativo in un solo istante di fronte ai suoi occhi.
3.2.3.186I neofiti spesso tendono a dimenticare che sono i loro attuali pensieri, sensazioni e azioni che predeterminano le loro condizioni favorevoli o sfavorevoli delle incarnazioni a venire, come pure il rimanente di questa attuale.
3.2.3.187,Continuare il lavoro interiore in modo risoluto e persistente, fare una routine regolare dei propri esercizi e pratiche significa rendere l'impresa più facile per se stessi, e con maggiori successi nei risultati finali.
3.2.3.199
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