The Library
L'esperienza umana è il nostro laboratorio per i più alti esperimenti. Il mondo è la scuola della scoperta spirituale. Le vicissitudini delle circostanze personali sono il nostro campo per realizzazioni etiche...
9.13.1.2,La vita sulla terra per noi non deve essere fine a se stesso, ma un mezzo verso un fine. Tutte le esperienze fatte devono essere usate per formare il nostro carattere ed aumentare le nostre conoscenze, e soprattutto per portarci alla scoperta e poi all'identificazione con l'Io supremo.
9.13.1.21Qualsiasi cosa, qualsiasi esperienza, positiva o negativa, piacevole o dolorosa può essere trasformata in un indicatore verso la nostra vera natura, un promemoria dell’elevata ricerca che tutti gli esseri umani sono qui sulla terra per seguire, consciamente o no.
9.13.1.22Il messaggio centrale della filosofia per l'era moderna è che l'uomo non è isolato, ma assistito da una potenza amica, non è lasciato al buio bensì circondato da mani amiche.
9.13.1.33Ogni uomo ottiene la sua speciale serie di esperienze, che non ottiene nessun altro. Ogni vita è individuale e ottiene dalla legge della ricompensa quelle di cui ha realmente bisogno, non quelle di cui ha bisogno qualcun altro. Il modo in cui reagisce alle varie situazioni piacevoli o spiacevoli che si sviluppano nella vita di tutti i giorni sarà il miglior metro della comprensione che ha raggiunto, più di qualsiasi visione mistica dipinta dalla sua immaginazione.
9.13.1.45,Il fatto che sia accaduto un evento o che gli sia giunta un’esperienza deve avere un certo significato nella vita di un uomo. Essa non avrebbe potuto esserci a meno che egli non l’abbia meritata o ne avesse bisogno. Se egli non vuole andarle incontro da quest’ottica e affrontare i suoi effetti in modo impersonale perderà la maggior parte di quell’insegnamento.
9.13.1.45Perché dovremmo sottostare individualmente a qualsiasi esperienza? Non potremmo forse, attraverso l’immaginazione creativa, il sentimento intuitivo e il pensiero corretto risparmiarci la necessità di passare per certe esperienze? Questo è vero, ma vale solo per coloro che hanno sviluppato queste facoltà fino ad un livello sufficiente.
9.13.1.61Ironicamente, il dolore e la sofferenza non sono sempre necessari. Ma solo pochi lo capiscono. Essi possono imparare in silenzio in pochi anni dalla filosofia ciò che l'umanità tutta intera deve imparare brutalmente attraverso la sofferenza, e ri-impararlo di nuovo in ogni epoca.
9.13.1.62La sua fedeltà alla Ricerca verrà sottoposta a prove, sia attraverso periodi particolarmente critici o da accadimenti di tutti i giorni. Da una parte, le tentazioni lo chiameranno; dall’altra le difficoltà lo scoraggeranno. Piegherà forse il ginocchio di fronte agli idoli del mondo? Resisterà forte nel tumulto del mondo? Potrà saperlo solo quando verrà l’ora della prova.
9.13.1.87E’ la situazione inaspettata, quando non c’è il tempo per calcolare una reazione o preparare una risposta che rivela la misura della forza a cui possiamo addivenire. E’ nella crisi improvvisa – che è solo una situazione spinta verso il completo estremo – quando non c’è la possibilità di sfuggire totalmente o di evadere in parte che si mostra tutta la saggezza, o mancanza di saggezza, che abbiamo.
9.13.1.93Ogni nuova circostanza o accadimento nella sua vita ha qualche messaggio in serbo da parte della Mente Infinita, o qualche lezione da apprendere o qualche prova per fortificarlo. Sarà suo compito cercare questo significato interiore e riadattare il suo pensiero e le sue azioni il linea con esso.
9.13.1.121“Cosa mi sta dicendo l’Io supremo attraverso questa esperienza? Cosa vuole che impari, conosca, faccia o eviti?”
9.13.1.122L'aspirante vive una specie di doppia vita. Vede tutte le sue esperienze come eventi personali, come fanno gli altri uomini. Ma egli le vede anche come materiale di studio: quale è e quale dovrebbe essere la sua reazione nei loro confronti?
9.13.1.142Noi soffriamo principalmente perchè abbiamo isolato il nostro essere cosciente dall’Essere universale. Solo quando avremo rinunciato a questo isolamento saremo in grado di rimuovere la nostra sofferenza.
9.13.1.182I risultati delle malefatte alla fine raggiungeranno l’uomo e e gli insegneranno il valore del loro contrario. Se ostinatamente egli avrà bisogno di molte lezioni e molti corsi nella scuola della vita prima di essere in grado di accettare questo valore, ciò è deplorevole e la sua sofferenza inevitabile.
9.13.1.230Per l’uomo su questa Ricerca, l’uomo che è in grado di mettersi da parte rispetto al suo ego, i contrattempi del mondo possono essere visti come benedizioni spirituali dissimulate, se lo costringono a ricadere sulle verità eterne e sulle sue stesse risorse più profonde.
9.13.1.265L’umanità che ha perso di vista in modo così profondo e globale dello scopo superiore della sua vita sulla terra, come conseguenza ha dovuto subire calamità e angoscia. Richiamare uomini e donne ormai ciechi a questo scopo è un nobile compito e un dovere compassionevole per coloro che avanzano sul sentiero della filosofia.
9.13.1.274,Qualsiasi esperienza esteriore ha i suoi benefici interiori, se egli riesce a cercarli con occhi liberi dall’ego. E ciò vale anche per l’esperienza che porta dolore. Dietro alla sofferenza potremmo scoprire qualche lezione da cui trarre profitto, qualche disciplina purificatoria a cui doversi sottoporre, qualche fatto ignorato da affrontare, o qualche saggezza da cogliere.
9.13.1.283Non esiste situazione così negativa, nessuna posizione così indesiderabile, nessuna crisi così formidabile che non possa essere trasformata, nella sua attualità o nell’immagine mentale della stessa, in qualcosa di positivo. Ma ciò richiede la volontà di lavorarci spiritualmente, cioè senza l’ego.
9.13.1.290Cos’altro potrebbe essere benefico e necessario per lui quanto un’esperienza che lo conduca a distaccarsi dal proprio io? Per alcune persone, o in particolari momenti, potrebbe essere un’esperienza gioiosa; per altri, o in altri momenti, potrebbe causare sofferenza.
9.13.1.294... Le necessità del corpo, le sue comodità e ciò che lo circonda debbono ricevere l’attenzione dell’uomo. Ma quest’attenzione non deve essere fuori da ogni proporzione rispetto al loro valore. L’uomo si trova su questa terra solo per queste cose? Deve forse ignorare completamente gli scopi superiori della vita? Occorre un più sano equilibrio.
9.13.1.306,Potresti aver perso le tue fortune, tua moglie potrebbe averti vergognosamente tradito, i tuoi nemici potrebbero aver sparso false accuse su di te, mentre il tuo mondo privato ti crollava addosso. Eppure rimane qualcosa che non hai perduto, qualcuno che crede solo nella parte migliore di te, e un mondo interiore che rimane sempre fermo e imperturbabile. Quel qualcosa e quel qualcuno non sono altri che il tuo Io supremo, che puoi trovare dentro di te e a cui puoi rivolgerti quando sei angosciato.
9.13.1.313,Queste sofferenze ci portano a cercare sollievo e agire come pungoli per stimolare l’aspirazione, come forze propellenti verso sforzi spirituali, come sprone per condurci verso la ricerca. Senza di loro vivremmo sulla superficie delle cose, sperperando le nostre energie su inezie, con la tendenza a perdere di vista il vero significato della vita.
9.13.1.319Se la ricerca vale solo per le nostre ore più luminose e non per quelle più buie allora non vale niente. Ma se gli uomini la disertano a causa dei loro problemi, allora non l’hanno compresa appieno, ne’ l’hanno seguita adeguatamente. Poiché la ricerca è il nostro miglior appoggio quando i tempi sono al peggio e l’emergenza al punto più grave.
9.13.1.327Il karma è il risultato preciso di ciò che un uomo pensa e fa. La sua reazione a eventi o situazioni è il risultato preciso di ciò che è, lo stadio della sua evoluzione…
9.13.1.346,Se vivi internamente in amore ed armonia con te stesso e con tutti gli altri, se rifiuterai con persistenza tutte le idee di contrapposizione e gli atteggiamenti negativi, allora tale amore ed armonia non possono non manifestarsi all'esterno nel tuo ambiente.
9.13.1.367La verità e l'amore alla fine trionferanno – per quanto lontano nel tempo ciò possa verificarsi - poiché essi sono profondamente seppelliti nei cuori degli uomini e verranno lentamente portati alla luce tramite le istruzioni che la vita stessa ci impartisce. Dobbiamo acquisire un po' della pazienza divina.
9.13.1.369...Non è nella natura del nostro più intimo divino sé di sentirsi depressi, di soffrire di malinconia, o di esprimere preoccupazioni. Se ci rivolgessimo a quella natura come nostro vero essere e base del nostro vivere, rigetteremmo tutti quei punti negativi.
9.13.1.370,Se solo rimarrai fedele ai principi di verità, bontà e altruismo che sono incarnati nella religione certamente riuscirai a portare in tuo soccorso le forze celesti che alla fine ti assisteranno nella tua carriera. Non lasciarti ingannare dalle ciniche chiacchiere di cornacchie superficiali. Un uomo che vive seguendo questi principi alla fine si guadagnerà il rispetto della società, e la società a sua volta lo compenserà coi suoi doni di posizione, onore e prosperità. Per cui tu dovrai sforzarti a coltivare una struttura mentale positiva; dovrai considerare qualsiasi difficoltà che ti possa portare il futuro non come un ostacolo permanente, bensì come opportunità per avere grinta e permetterti di mostrare quei poteri dentro di te che riescono a scavalcarle...
9.13.1.386,Le nostre vite esteriori riflettono fino ad un certo punto lo stato delle nostre menti. Molte delle prove che dobbiamo affrontare si dissolverebbero dopo esserci guardati in faccia e rimosso le caratteristiche negative all’interno delle nostre menti. Ma esistono alcune difficoltà karmiche che non possono essere alterate, non importa quanto sia diventata pura e chiara la mente.
9.13.1.387Più riuscirà a liberarsi internamente dalle richieste delle sue attività giornaliere – cioè più riuscirà a distaccarsi emotivamente da esse per trasferire i suoi interessi, il suo amore, e desideri verso il sé superiore – maggiore sarà il suo potere per ottenere il dominio sulle condizioni indesiderabili.
9.13.1.406Chi non ha mai fatto errori nel passato? La saggezza riposa nel non commettere due volte lo stesso errore. Le situazioni che portano in superficie ciò che sarebbe altrimenti rimasto nascosto nel suo carattere e che mette alla prova le sue qualità danno all'individuo la possibilità di lavorare su se stesso di conseguenza. Qualsiasi evento importante che porti a quelle situazioni ha un significato interno ed uno esterno, poiché torna indietro ad un 'origine karmica che viene selezionata in maniera specifica dall'Io supremo, in quanto l'ente si trova sulla Ricerca per promuovere la propria auto-conoscenza ed auto-purificazione...
9.13.1.423,
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